Manda un Me(a)ssaggio d'amore ai tuoi piedi

Con la riflessologia plantare si possono risolvere tante problematiche fisiche e psicologiche come:
- stress,
- ansietà,
- stitichezza,
- ritenzione idrica,
- cefalea, ecc.
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Sapevi che esistono diversi tipi di magnesio e che sono utili per problematiche diverse? L'immagine ti aiuta a fare un po' di chiarezza e a scegliere in maniera corretta.
Secondo le Teoria dei 5 Elementi della Medicina Tradizionale cinese, il METALLO ha un carattere yin, e la sua energia tende alla contrazione. È associato all'autunno, al punto cardinale ovest, alla saggezza dell'età che avanza, al pianeta Venere, al colore bianco, al tempo secco. L'archetipo animale è la tigre bianca. Meditare osservando le immagini del Metallo, rafforzano l'elemento e aiutano a superare le fasi in cui i disagi fisici e psicologici influenzano e ne abbassano l'energia. Clicca sul link per vedere e ascoltare la meditazione METALLO
Avete mai sentito il cervo bramire? Per chi ama passeggiare nei boschi e non teme di avventurarsi di notte lungo i sentieri dei monti che circondano Prato, gli imperiosi richiami di sfida lanciati in autunno dai maschi di cervo in amore, sono uno degli spettacoli più suggestivi dei nostri boschi. I suoni primordiali che si propagano lungo i crinali e le valli rimbombano come tuoni che sgorgano dalla terra, nelle radure che si aprono fra i boschi.
La Bibliomanzia è uno dei metodi di divinazione più semplici, utilizzato per ottenere risposte immediate alle proprie domande. L'interpretazione si basa principalmente sull’intuizione.
Cosa serve per fare la Bibliomanzia?
Semplicemente, tutto quello che serve per la Bibliomanzia sono i libri che si possiede a casa! Una volta si usavano i testi sacri come la Bibbia, il Corano o l'I Ching, ma al giorno d'oggi qualsiasi libro andrà bene: da Shakespeare al romanzo fantasy preferito. Sarà l’intuito a condurre ad una frase, un passaggio o persino un intero capitolo del libro che contiene la risposta alla domanda.
Esistono diversi metodi per la Bibliomanzia: il più comune e semplice prevede l'apertura di un libro a caso o l'utilizzo di associazioni numeriche per trovare i passaggi o le pagine specifiche. Approfondiamo i metodi di base della Bibliomanzia:
Trovare del tempo per prendersi cura di se stessi è una parte importante in qualunque processo di guarigione. Come disse la scrittrice Audre Lorde, leader del movimento a difesa delle donne, degli omosessuali e per l'uguaglianza dei diritti civili: "Prendersi cura di me stessa non è autoindulgenza, è autoconservazione" Con questa frase in mente, ho compilato un elenco di idee, di suggerimenti e curiosità per aiutarti a trovare il tipo di cura che funziona meglio per te! Dai un'occhiata e afferra il coraggio di sperimentare!
Il termine Hortus simplicium, (giardino dei semplici) descriveva il luogo all'interno dei monasteri, dove venivano coltivate piante ed erbe curative. Furono infatti i monaci a svolgere un’intensa attività di ricerca in campo farmaceutico riguardo la produzione di medicamenti efficaci per la cura di vari disturbi, oltre a catalogare le diverse erbe coltivate che venivano utilizzate per le cure mediche. In questi hortuli si coltivavano salvia, aneto, timo, rosmarino, lavanda, piante che si riteneva fossero efficaci nel combattere e prevenire le epidemie come la peste bubbonica che veniva curata con i più strani intrugli di erbe, minerali e parti di animali (il più noto era l’olio di scorpioni). Per prevenire le pestilenze, i medici raccomandavano alle donne di cospargere i pavimenti di casa con piante aromatiche, acqua e aceto mischiati con i petali delle rose selvatiche. Nelle case asperse di acqua profumata vi si dovevano bruciare rosmarino e bacche di ginepro. Le persone a contatto con gli appestati avevano l’obbligo di disinfettarsi la bocca e le mani con vino aromatizzato con pepe, cannella, zenzero e chiodi di garofano.
Per prevenire il contagio, i medici, i viaggiatori o i nobili del tempo portavano con sé un globo traforato chiamato pomander contenente erbe e spezie profumate che aveva il compito di proteggere dalle malattie contagiose e che si doveva tenere sempre a portata di mano. La forma di globo simboleggiava la vita eterna, la potenza e la forza. Si riteneva inoltre che i pomander favorissero la digestione, combattessero le malattie degli organi femminili e l’impotenza maschile.
Tratto da Essenze Divine, i segreti dell'Aromaterapia di Francesca Zucchelli
Le antiche divinità greche come Apollo, il dio delle arti mediche e delle scienze, suo figlio Asclepio, istruito nella medicina dal centauro Chirone, Artemide ed Ilizia, le dee delle ostetriche e del parto, Igea, la dea dell'igiene e della pulizia, Iaso e Panacea, le dee delle cure, dei rimedi e unguenti medicinali, sono le più note divinità della salute e del benessere nel mondo occidentale, ma per quanto riguarda le antiche culture dell'est e di tutte le altre popolazioni della terra esistono importanti figure soprannaturali eclissate dalle narrazioni europee più dominanti, ma non per questo meno significative.
Far luce sulle divinità dei popoli non occidentali, ci consente di ampliare la nostra prospettiva e ci aiuta a comprendere come tutti gli abitanti del pianeta abbiano considerato sacri i loro dei e dee, accostando ad essi alcune delle erbe sacre preferite che abbiamo imparato a conoscere anche nell'occidente del mondo.
DHANVANTARI è il chirurgo per eccellenza, la divinità che ha fondato e diffuso il ramo della chirurgia insieme alle altre discipline mediche ayurvediche. Si narra che questa mitica divinità fosse nata con una mano i testi l'Ayurveda e con l'ambrosia nell'altra. L'erba sacra nella medicina ayurvedica ormai famosissima anche in occidente è la Ashwagandha (Withania somnifera).
Tratto da "Essenze Divine, i segreti dell'Aromaterapia, di Francesca Zucchelli
La conoscenza di queste figure astronomiche fu introdotta dagli antichi Egizi per conteggiare le ore della notte ed è attestata già nel Libro di Nut (X dinastia). I Decani sono 36 stelle del cielo a cui era associata un’ora della notte che si alternavano a seconda del periodo dell’anno; in astrologia, sono una sorta di orologio stellare e rappresentano una suddivisione della sfera celeste in 36 spicchi indipendenti dalle costellazioni. Dato che ogni nuovo Decano sorgeva all’orizzonte ogni 40 minuti, essi permettevano di misurare le ore della notte, inoltre servivano a misurare il tempo siderale.
Per sapere quale sono le essenze del tuo segno astrologico secondo i Decani degli antichi Egizi guarda il video I 36 Decani dell'Antico Egitto
L’anno egiziano iniziava con la levata eliaca di Sirio (Sopedet). Dalle ore della notte, ai cicli cosmici delle ere, tutti era calcolato grazie alla regolarità dello scorrere dei Decani e questo sistema garantiva grande regolarità alla misurazione del tempo.
Non si ha certezza su quali fossero precisamente le stelle appartenenti ai Decani. Si sa solo di Sirio, la regina dei Decani, che era la prima stella e di Canopo la seconda stella più brillante nel cielo. Gli egiziani li definivano come “i reggitori del mondo” (kosmokratores) ed erano considerati i “dispositori” degli dei, avendo il potere di determinare gli eventi.
La presenza dei Decani si ritrova nella corrente ellenistica dell’ermetismo, che li descrive come una forza viva e operante. Le prime informazioni che ci sono giunte sui Decani sono tratte dal Libro sacro di Ermete Trismegisto ad Asclepio, facente parte del Corpus Hermeticum, che deriva probabilmente dal Caldenario tebaico di Teucro il Babilonese (I sec. d.C.). Suggerisce Ermete Trismegisto: “per renderti propizio un qualsiasi Decano devi incidere il tuo nome sulla gemma adatta, ponendo tra la pietra e il castone la pianta magica. Poi ti confezioni un anello a piacere e lo porti. Bisogna astenersi dal nutrirsi di determinati cibi.”
Sintetizzando, si descriveva un sistema di appartenenze nel quale ai Decani corrispondono precisi organi o parti del corpo. L’applicazione era però di tipo magico/talismanico e prevedeva che le erbe indicate venissero indossate insieme alle pietre con il numero del Decano inciso, inoltre venivano persino indicati gli alimenti non tollerati. Si trattava quindi di uso esterno: i cristalli, le essenze e la droga essiccata per le fumigazioni si dovevano in portare in sacchetti. L’insieme dei talismani aveva come scopo quello di favorire l’allineamento all’energia della propria segnatura di nascita, armonizzandone gli aspetti, favorendo, ad esempio, la compensazione dei lati oscuri e carenti del carattere e il risveglio delle virtù positive di quel “raggio” decanale.
Individuare i casi di problemi mentali è una faccenda alquanto complicata e per addetti ai lavori: parliamo di disturbi molteplici che possono essere confusi o scambiati con molte altre patologie. Uno strumento di cui la psicologia si avvale per facilitare la diagnosi è il cosiddetto TEST DELLA MASCHERA CAVA: viene mostrata al paziente una maschera rotante e, dopo un'attenta osservazione vengono poste due domande. Provate a sottoporvi anche voi a questo test, potrebbe rivelarvi lati finora sconosciuti!
Individuare i casi di problemi mentali è una faccenda alquanto complicata e per addetti ai lavori: parliamo di disturbi molteplici che possono essere confusi o scambiati con molte altre patologie. Uno strumento di cui la psicologia si avvale per facilitare la diagnosi è il cosiddetto TEST DELLA MASCHERA CAVA: viene mostrata al paziente una maschera rotante e, dopo un'attenta osservazione vengono poste due domande. Provate a sottoporvi anche voi a questo test, potrebbe rivelarvi lati finora sconosciuti!
Ogni sciamano è un guaritore che trae la sua forza dalla connessione con la natura. E' qualcuno che in uno stato di trance, può connettersi con l'Universo, con gli Spiriti e con "altri regni" più di quanto possa fare la maggior parte delle persone.
Lo sciamano crede che tutte le cose abbiano uno spirito e che le guarigioni debbano avvenire a livello spirituale, oltre che fisico, altrimenti non sono complete. Le erbe sono i potenti alleati naturali che aiutano lo spirito e i processi di guarigione.
Nei tempi antichi, per diventare uno sciamano era necessario un viaggio alla ricerca della visione spirituale e se si tornava dopo aver avuto una visione, si poteva cominciare il percorso di apprendimento al fianco dei maestri sciamani. Questa ricerca non era da prendere alla leggera: superare gli ostacoli e i pericoli del viaggio era parte del percorso.
Un secondo modo era quello di sopravvivere al morso di un serpente velenoso. Se eri sopravvissuto a qualcosa noto per uccidere, allora dovevi avere i poteri curativi e la connessione con gli spiriti. Al giorno d'oggi, questa esperienza si potrebbe paragonare la "near to death experience" o esperienza di pre-morte.
Le "pietre di strega" sono una manifestazione della natura intrisa di tradizioni e leggende. Solitamente sono delle selci, nelle quali il fenomeno naturale dell'erosione ha creato dei buchi. Questi sassi hanno molti nomi popolari quali pietre della megera, pietre di vipera, pietre di strega, uova di serpente, pietre delle fate ecc., ma tutti condividono la stessa caratteristica, cioè un foro rotondo che li attraversa.
Anticamente venivano usate nei rituali druidici della Gran Bretagna preromana ed erano tenute in grande considerazione dai praticanti della magia popolare occidentale che discendeva dalla stregoneria medievale.
Le pietre di strega si trovano spesso sulle rive dei fiumi o del mare. Il motivo per cui sono così preziose è perché si crede che le pietre mantengano l'influenza benefica dell'acqua, l'elemento che le ha scavate. In effetti, una pietra di megera è un fantastico amuleto di protezione e molto altro ancora.
Il castagno è un albero forte e generoso che vive generalmente sui monti appenninici d'Italia e il suo ambiente ideale è quindi fresco, collinare o montuoso. Preferisce vivere insieme ad altri alberi di castagno nelle vicinanze e per questo motivo spesso i castagni creano delle vere e proprie foreste. Nel centro e nel sud Italia la coltivazione avviene in aree di altezza compresa tra i 300 e i 1200 metri.
Ma forse non sapete che a Prato, città a pochi metri di quota sopra il livello del mare, vive un'imponente pianta di castagno che ha deciso di crescere in un ambiente per lui difficile e inospitale: lungo il Bisenzio, il fiume caro ai pratesi, cresce infatti un castagno magnifico e solitario.
Ecco finalmente il mio secondo manuale per naturopati e amici delle discipline olistiche "I Fiori di Bach" in versione epub. Come per "Essenze Divine, i segreti dell'Aromaterapia", questo testo si propone di divulgare e soprattutto aiutare l'apprendimento del metodo di guarigione naturale del famoso medico inglese Edward Bach. Ho volutamente scelto di pubblicare "I Fiori di Bach" in un piccolo formato e in versione digitale per renderlo di facile consultazione e pronto all’uso.
Dedico questa mia opera a tutti i miei cari allievi attraverso i quali ho imparato, negli anni, come diventare un insegnante migliore.
Clicca su Indice per vedere gli argomenti trattati.
Sull'Appennino Tosco-Romagnolo, al confine con la Toscana, c'è il più piccolo vulcano del mondo, il Vulcano del Monte Busca (740 m s.l.m.), nella località Inferno, a Tredozio. E' una suggestiva fontana ardente perenne che domina le valli sottostanti. Le fiamme sbucano da un "onfalos" naturale sulla cima del monte e rendono magica e suggestiva la natura che la circonda, soprattutto al tramonto. Meditare, ballare, cantare intorno alle fiamme che scaturiscono dalla terra è un'emozione unica che gli alchimisti dell'anima devono provare.
Ecco quello che serve per attirare e aumentare le Buone Vibrazioni! Nella nostra quotidianità circondiamoci di piante, cristalli e buone abitudini per alzare la Buona Energia e il livello vibrazionale.
Lavanda. La pianta sacra alle guaritrici e guaritori dell'area del Mediterraneo. Forte del potere di purificazione e rilassamento emozionale.
Ginepro. Anticamente il Ginepro era usato per proteggere dalle influenze negative e dai demoni, ancora adesso indispensabile pianta di guarigione e protezione.
Palo Santo. Guarigione purificazione degli spazi abitativi, aumenta le Buone Vibrazioni.
Erba dei Bisonti. L'erba profumata che proviene dalle praterie americane, raccolta in trecce serve a creare un'onda di pace e armonia.
Cosa ci fa restare umani in situazioni difficili o disumane? Poiché il linguaggio è importante nella creazione della realtà anzi, il linguaggio non è inscindibile dalla realtà, l'uso di parole fraterne e amorevoli diventa la matrice per la costruzione di una realtà "non violenta". Sawubona, il saluto Zulu che significa "Ti vedo, sei importante per me e ti valorizzo" è la via per comunicare fratellanza e amicizia.
Osservare la fiamma danzante delle candele è affascinante ed ipnotico oltre che utile per la Licnomanzia, cioè l'arte di leggere il futuro attraverso i movimenti della fiamma delle candele.
Come per gli altri tipi di divinazione la condizione è quella svuotare la mente dai pensieri, dalle paure, dalle aspettative sulla risposta e fare la domanda in modo chiaro e serio, con il dovuto rispetto per queste tecniche vecchie di secoli.
Forse non tutti sanno che sulle colline che circondano Prato, vivono piante rare e preziose, ritenute magiche dalle "curandere". Una di queste è il Lino delle Fate. Questa pianta è ormai in via di estinzione ma, se siete fortunati, potreste incontrarla nelle passeggiate tra maggio e giugno non troppo lontano dalla città.
La leggenda narra che le fate, alla ricerca di tessuti speciali per i loro splendidi abiti, scendano a valle dalle loro foreste incantate per cogliere i lunghi fiori piumosi della Stipa etrusca (questo è il suo nome botanico), per poi tessere le loro vesti che risplendono di riflessi argentati nelle notti di luna.
Francesca Zucchelli
Via S. Gonda 62
59100 Prato
Cell. 329 26 11 510
Email: info@francescazucchelli-naturopata.com