Domande frequenti naturopatia a Prato
Domande frequenti sulla naturopatia, se stai cercando un naturopata a Prato

Hai curiosità, domande, interrogativi o dubbi sulla naturopatia e i trattamenti? Leggi qualche risposta qui!

FAQ sullo SHIATSU

Queste sono le domande più frequenti che mi vengono poste sui trattamenti Shiatsu.

Cosa mi devo aspettare da un trattamento Shiatsu?

Il trattamento Shiatsu è di norma molto rilassante e sarà adattato sulla base delle sue esigenze. E' normale che certe zone del corpo possano essere dolenti ma il dolore non è mai insopportabile, anzi si allenta piano piano lasciando il posto ad una piacevole sensazione di liberazione.

Quanto dura un trattamento Shiatsu?

Un trattamento Shiatsu dura circa 50/60 minuti.

Cosa devo indossare durante un trattamento Shiatsu?

Si consiglia di indossare abiti comodi, per esempio una tuta da ginnastica, oppure una maglia e pantaloni larghi per permettere all'operatore di muovere le articolazioni di braccia e gambe senza il disagio dato dai vestiti stretti. Lo Shiatsu è una tecnica giapponese che si effettua a terra su un comodo tatami e da vestiti, a differenza di altri tipi di trattamenti.

Di quanti trattamenti Shiatsu avrò bisogno?

Il numero di trattamenti necessari varia da persona a persona. Dipenderà dalla gravità della condizione e per quanto tempo ne hai sofferto. I risultati si possono vedere subito come pure dopo due o tre incontri. Dopo che il problema si è normalizzato basterà un incontro mensile come mantenimento.

Cosa dovrei fare dopo un trattamento Shiatsu?

Dipende dalla reazione del tuo corpo: potresti sentirti piena di energia come pure molto rilassata e tranquilla. Perciò l'ideale è sentire quello di cui il corpo ha bisogno ed assecondarlo.


FAQ sui FIORI DI BACH

Queste sono le domande più frequenti che mi vengono poste sui Fiori di Bach.

I Fiori di Bach sono un prodotto omeopatico?

No, assolutamente, in quanto i prodotti omeopatici seguono delle regole ben precise: legge del simile, dinamizzazione, succussione. I Fiori di Bach partono invece dall'osservazione degli stati d'animo dell'individuo. Non per questo entrano in contrapposizione l'uno con l'altro.

Come utilizzare i Fiori di Bach?

Si prendono 4 gocce 4 volte al giorno. Al mattino a digiuno e alla sera prima di coricarsi, le altre due volte quando si vuole, senza problemi nella scelta dell'orario o del momento. Non ci sono controindicazioni. Possono essere associate con qualsiasi trattamento naturale o chimico, senza controindicazione.

Per quanto tempo possono essere presi?

Come rispondeva E. Bach: "Se al mattino hai freddo metti un cappotto; se sei giù prendi Mustard" Si possono prendere anche sempre, se si vuole, oppure fino alla completa scomparsa delle motivazioni o dei sintomi che si volevano modificare. All'inizio sono utili per riequilibrare la situazione generale, poi possono essere utilizzati per cogliere, approfondire e armonizzare alcuni aspetti di noi stessi che sono più caratteriali. In seguito capire le piccole cose che non vanno e prendere i fiori corrispondenti ci aprono il mondo della prevenzione.

Dopo quanto tempo funzionano i rimedi floreali?

Dipende molto dalla persona e dai sintomi, più sono acuti e prima sono evidenti i risultati, più sono cronici o comunque di vecchia data e più tempo è richiesto affinchè si noti il miglioramento. I bambini sono molto più veloci degli adulti nella riposta.

Ci possono essere dei peggioramenti durante il periodo in cui si assumono i Fiori di Bach?

Generalmente no, ma in certi soggetti più sensibili e in certe condizioni particolari si può notare un piccolo riacutizzarsi dei sintomi iniziali, ma che non corrispondono ad un vero e proprio peggioramento. Appena si iniziano a prendere i Fiori di Bach c'è sempre un miglioramento delle condizioni, più o meno visibile e più o meno forte, secondo degli individui, segue poi uno stabilizzarsi ed una leggera fase di decrescita, che impropriamente è chiamata peggioramento, in quanto rispetto al punto iniziale si sta sempre meglio, anche se peggio a quello di poco precedente. Dopo questa fase inizia il miglioramento vero e proprio.

Ci possono essere dei peggioramenti durante il periodo in cui si assumono i Fiori di Bach?

Generalmente no, ma in certi soggetti più sensibili e in certe condizioni particolari si può notare un piccolo riacutizzarsi dei sintomi iniziali, ma che non corrispondono ad un vero e proprio peggioramento. Appena si iniziano a prendere i Fiori di Bach c'è sempre un miglioramento delle condizioni, più o meno visibile e più o meno forte, secondo degli individui, segue poi uno stabilizzarsi ed una leggera fase di decrescita, che impropriamente è chiamata peggioramento, in quanto rispetto al punto iniziale si sta sempre meglio, anche se peggio a quello di poco precedente. Dopo questa fase inizia il miglioramento vero e proprio.

Ci si può "abituare" ai Fiori di Bach?

Se per abituare si intende che non se ne può fare a meno, direi proprio che il problema non si presenta, mentre se per abituare si intende che ci sente bene insieme ai rimedi, allora meglio così. Certo che se pensassimo di dare tutto in mano ai Fiori, allora il problema si pone sicuramente, in quanto è bene tenere a mente che siamo sempre noi i responsabili della nostra vita e delle nostre scelte, consapevolmente o meno.

Possono non funzionare?

I Fiori non funzionano quando non sono quelli giusti o quando, pur essendo esatti, non permettiamo ai noi stessi di cambiare l'atteggiamento mentale riguardo la malattia o i nostri problemi. Allora possiamo trovare un fiore che ci aiuti a sbloccarci oppure aspettiamo che siano maturi i tempi per il cambiamento.

I fiori di Bach possono essere usati da persone con allergie?

Si, con la massima sicurezza poichè i fiori sono un rimedio vibrazionale e non soggetto a principi attivi. Inoltre la loro preparazione è soggetta ad una serie di diluizioni che non permettono di trattenere eventuali pollini.

I rimedi floreali possono essere usati in gravidanza?

Con la massima tranquillità, un maggiore equilibrio emotivo in questo periodo è sicuramente utile sia alla donna, sia al futuro figlio/a.

Vorrei usare i fiori di Bach per i miei bambini, devo usare obbligatoriamente il brandy?

No, è possibile usare l'aceto di mele oppure il miele come conservante al posto del brandy

Cosa significa 1:240 che trovo indicato nelle boccette dei fiori in commercio?

E' il rapporto esistente fra l'essenza originaria creata dall'infusione dei fiori in acqua e la presenza dell'essenza nelle boccette in commercio, per maggiori informazioni leggere la pagina dedicata alle diluizioni.

I fiori di Bach funzionano per l'effetto placebo?

No, e lo dimostrano i risultati su bambini, animali e piante.

Il computer, la tv o l'esposizione dei fiori di Bach ai telefonini, o ai raggi dei controlli degli aeroporti possono neutralizzare la loro efficacia?

No, i Rimedi sono molto potenti e non si fanno influenzare da agenti elettromagnetici esterni.

I fiori di Bach hanno effetti collaterali o interazione con altri medicinali?

No, possono essere presi con la massima tranquillità ed in ogni fascia d'età. Non interferiscono con nessun medicinale di altro tipo.

Esiste una miscela fissa o definitiva che può essere presa sempre?

Non esiste la miscela definitiva. I fiori vanno scelti sempre sulla base di come uno si sente perciò è normale che cambino perché tengono conto di quella persona in quel preciso momento.


Hai ancora domande?

Non esitare a contattarmi, a chiedere, a fugare ogni dubbio o curiosità prima di prendere un appuntamento.

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Francesca Zucchelli
Via S. Gonda 62
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Francesca Zucchelli naturopata a Prato